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Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 25/10/2011, 13:12
da Mr. Nba
A grande richiesta :saggio:

Il Falò Della Credibilità
OLTRE OGNI LIMITE

Non penso, sinceramente, che la parola credibilità sia in qualsiasi modo associabile al calcio italiano degli ultimi anni, se non per definirne lo stesso come sua negazione. Il baraccone del campionato di serie A — portato alla rovina nel breve volgere di due decenni — può essere definito credibile soltanto da chi, in assoluta malafede, ha tutto l’interesse a far sì che i suoi lettori, i suoi spettatori e i suoi abbonati/tifosi continuino ad assistere a uno spettacolo che di sportivo non ha più nulla — non a caso, infatti, ho scelto di adoperare la parola spettacolo.

Ciò nonostante, sono convinto che — al di là dei (grandissimi) piccoli interessi di cortile, domenica sia accaduto qualcosa che, veramente, dovrebbe impedire a chiunque e a chicchessia — persino ai più infognati in questo sistema — di usare quella parola. Mai, mai più.

Nell’indifferenza pressoché totale (su cui tornerò tra poco), domenica è andata in onda la fine ingloriosa non tanto del calcio italiano — che è finito già da tempo — quanto della possibilità e delle poche residue speranze che il baraccone si possa in qualche modo rianimare.


E l’indifferenza, badate bene, non è soltanto un sintomo della malattia: ormai né è diventata una concausa, un terreno arido su cui impiantare in assoluta libertà qualsiasi concetto, qualsiasi prassi, qualsiasi buffonata, godendo dell’immunità garantita dal fatto — disperante — che nessuno ormai ci fa più nemmeno caso.

Ciò che è accaduto domenica a partire da mezzogiorno, nell’anticipo all’ora di pranzo tra Lecce e Milan, ha dell’incredibile, eppure non solo non ho letto una sola riga su un giornale o ascoltato una sola parola in una trasmissione, ma — cosa infinitamente più preoccupante — mi sono reso conto che a capire che si era oltrepassato ogni limite dello scandalo, probabilmente, non c’era stato nessuno.


Non so, a questo punto, quanti se ne siano resi conto. Domenica abbiamo assistito in diretta televisiva al padrone di una squadra che, convinto — a ragione almeno su un episodio e solo su un episodio, si badi bene — di aver subito un torto, passava l’intero primo tempo al cellulare. Non ci è dato sapere con chi stesse parlando, e nemmeno ci interessa: ciò che ci interessa è che tutti — compresi i disperati telecronisti di SKY — hanno immaginato che stesse contattando qualcuno per chiedere lumi e porre rimedio. Eh sì, in telecronaca al commentatore tecnico sono proprio sfuggite le parole “porre rimedio”.

L’OTTIMISMO DELL’ETERNO PIVELLO

Io e Paola siamo andati a mangiare sorridendo e chiedendoci come avrebbero fatto a fargli recuperare non un gol, non due, ma addirittura tre. In preda a un ottimismo che non mi è proprio, mi sono addirittura lanciato in un esagerato: “Tre non riescono a farglieli fare.”

Mi sbagliavo. Sono vent’anni che ci nuoto, in questo schifo, eppure ancora mi sbaglio come un pivello qualsiasi.

Perché, alla fine, si trattava di di porre rimedio.

E, puntualmente, rimedio è stato posto. Dopo un primo tempo nella normalità — ivi compreso l’errore ai danni del Milan — in cui l’arbitro Peruzzo non aveva ritenuto opportuno estrarre cartellini né gialli né rossi — ivi compreso un intervento assassino di Ambrosini, tra parentesi — ecco che nei primi minuti della ripresa i giocatori del Lecce si vedono sventolare tre cartellini tre ai primi tre interventi fallosi che compiono. Il messaggio è chiaro: la musica è cambiata, evidentemente non si può permettere al Milan di perdere questa partita.

E infatti, il primo gol del celebratissimo Boateng arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo che non c’è. La cosa interessante — e nauseante — è che l’arbitro all’inizio concede giustamente la rimessa dal fondo, poi cambia idea a seguito delle proteste dei giocatori del Milan. Sarebbe incredibile, se non fossimo in Italia.

Dai telecronisti SKY arriva solo un laconico: “Gliel’avrà detto qualcuno.”

Con i giocatori del Lecce che ormai non intervengono più in pressing — a questo servono i tre cartellini in pochi minuti, lo ricordo a tutti coloro che pensano che gli arbitri possano condizionare un incontro soltanto con un rigore o un’espulsione — Peruzzo aggiunge un bel carico: né lui né i suoi due assistenti, incredibilmente, si accorgono della posizione clamorosa di fuorigioco attivo di Aquilani, che di fatto impedisce a Benassi di veder partire il tiro del tre a due.

Con il resto non vi annoio: riassumo il tutto constatando semplicemente che, nel secondo tempo, al Lecce non è stato permesso di giocare, che i minuti di recupero sono stati assurdamente tre nel primo tempo e ancora più assurdamente tre nel secondo, che ogni azione del Lecce è stata fermata da Peruzzo quando non ci riuscivano i giocatori del Milan.

E tutto questo, in un movimento calcistico che è ancora al centro del ludibrio internazionale per l’uso truffaldino di tessere telefoniche, dopo che un dirigente del Milan aveva trascorso quarantacinque minuti al telefono (cosa che, ma che strano, non ha fatto nella ripresa).

Sotto gli occhi di tutti. Sotto gli occhi di giornalisti e commentatori. Sotto i nostri occhi di telespettatori.

Soprattutto i nostri. Perché passino i giornalisti e i commentatori, che hanno il loro tornaconto editoriale, di pubblico e quant’altro, ma noi dovremmo almeno avere un sussulto. Qualcosa che non faccia capire a questi che possono davvero fare quello che vogliono.

E invece noi incassiamo, prendiamo e portiamo a casa.

È questa la cosa più triste: ci siamo assuefatti, ormai. Basta andare un attimo indietro a rileggere i commenti e le opinioni del post-Rocchi, dove molti, troppi interisti scrivono cose tipo “due anni fa eravamo più forti dei torti arbitrali”, altro segno disperante che, ormai, i campionati e le partite pilotate sono entrati nel nostro immaginario collettivo, hanno messo lì le radici e sono diventati la normalità.

Che tristezza.

No, dopo domenica non si può più nemmeno sperare di poter tornare, un giorno, a parlare di credibilità.

MI BISCARDIZZO

Ci sarebbe soltanto un modo. Non per salvare il calcio italiano, si badi bene, perché è ormai al di là di ogni salvataggio possibile, ma almeno per farlo morire con dignità, affinché tra qualche decennio qualcuno possa scrivere che il calcio italiano — anzi, mi correggo: che la parte sana del calcio italiano — ha lottato fino all’ultimo.

Ci sarebbe soltanto un modo: introdurre, noi per primi, la tecnologia in campo.

Se avete visto qualche partita delle fasi finali del mondiale di rugby, vi sarete accorti di quanto poco ci voglia perché il delegato a bordocampo consulti le immagini e riferisca all’arbitro. In occasione di una meta contesa tra gli All Blacks e l’Argentina, in una situazione difficilissima anche per le telecamere, ci è voluto meno di un minuto.

Più o meno la metà del tempo che di solito si perde tra proteste, isterismi, sceneggiate, spintoni e quant’altro.

L’introduzione della tecnologia costringerebbe gli arbitri a prendersi delle responsabilità. E, perché no, anche a correggere gli errori che commettono in buona fede.

Facciamo qualche rapido esempio?

Con l’ausilio delle immagini, Rocchi non avrebbe potuto ammonire Obi né dare il rigore al Napoli. (Attenzione: non avrebbe potuto. Gli sarebbe stato impedito di pilotare la partita.)

Altri esempi, questa volta su episodi che ritengo in buona fede?

Con l’ausilio della tecnologia, l’arbitro di Novara-Inter non avrebbe dato il rigore a Morimoto e non avrebbe espulso Ranocchia. In Catania-Inter Bergessio sarebbe stato ammonito per simulazione, così come Corvia domenica in Lecce-Milan.

Con l’ausilio della tecnologia, domenica Galliani avrebbe risparmiato 45 minuti di bolletta telefonica, non avrebbe dovuto chiedere a nessuno di “porre rimedio”, e nella ripresa Peruzzo non si sarebbe sentito in dovere di rimediare favorendo smaccatamente la squadra del Padrone.

Le obiezioni all’ingresso della tecnologia nei campi di calcio sono sempre le solite (non si giocherebbe più, gioco spezzettato, bla bla bla). Palle.

Anzi, vado pure a capo per sottolineare meglio il mio pensiero.

Palle.

Come dimostrano il rugby, il football americano e il basket — tanto per citare i più popolari — la perdita di tempo non solo è minima, ma è addirittura inferiore, perché vengono eliminate le proteste.

Non siete ancora contenti?

Benissimo, allora facciamo come nel tennis. Fermo restando che l’arbitro può chiedere l’aiuto della tecnologia ogni volta che gli pare, poniamo un limite alle richieste delle squadre: facciamo tre volte per tempo come i “falchi” a disposizione di Federer e Nadal a ogni set?

Sono troppe? Benissimo, anche due.

Non cambia molto.

Perché la vera domanda non è quanto possa essere efficace la tecnologia: perché la risposta è già — o già dovrebbe essere — sotto gli occhi di tutti.

La vera domanda è perché la tecnologia non è stata ancora introdotta e non verrà introdotta nel prossimo futuro.

La risposta è semplicissima. A nessuno — né ai dirigenti delle squadre, né ai giornalisti e ai commentatori che su questo ci vivono alimentando polemiche e aizzando tifoserie — conviene che la tecnologia venga introdotta.

Perché, con la tecnologia, i vari Rocchi e Peruzzo avrebbero molto meno potere di condizionamento. Con la tecnologia, le telefonate scandalose non avrebbero più modo di esistere. Con la tecnologia, non si potrebbe sapere prima come andrà a finire una partita.

Con la tecnologia, non sarebbe più possibile decidere chi vince e quando vince, ma ci si dovrebbe affidare agli effettivi meriti sportivi guadagnati sul campo, Il calcio tornerebbe a essere uno sport e smetterebbe di essere uno spettacolo.

Inaccettabile.

STEFANO MASSARON
http://www.fabbricainter.com/2011/10/25 ... edibilita/

Come spesso accade, nei commenti ci sono perle ancora migliori :miarrendo:

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 25/10/2011, 13:31
da Clint
:erostrato: :erostrato: :erostrato: :erostrato:

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 25/10/2011, 14:15
da bahiablanca
:fuori:

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 25/10/2011, 15:04
da Il Gallo
: Yahooo :

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 1:12
da jjredick
Immagine

lo metto qua

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 8:55
da bahiablanca
brutto questo.... :celo:

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 9:02
da keith maniac
beh,generalmente son brutti tutti..

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 11:57
da ml
Nostalgia di Guido Rossi sarebbe stato più adatto

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:06
da IsaiaPanduri
scrivo qua perché è una cosa da mostro dell'etere, e in generale a margine degli articoli sul sito della gazza ci sono svariati commenti di questo tenore...

la serie di strani malesseri che colgono i giocatori del Milan insospettisce un pochino... o quanto meno fa pensar male.

alzi la mano chi, a parte i tifosi del Milan che giustamente se la prenderanno, non ha fatto cattivi pensieri.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:09
da George
Non si tratta di prendersela.

E' un post vergognoso.

Non so cosa vuoi insinuare..ma basterebbe guardare le partite: il Milan è la squadra che corre meno di tutti in campionato.
Anche l'anno scorso.

E Cassano non è al Milan nemmeno da 10 mesi.

Vergona Panduri, vergogona.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:10
da IsaiaPanduri
non hai capito il senso allora.

non sto dicendo che al Milan si iniettano la nitroglicerina, ma che a margine di riflessioni scevre da qualsiasi sospetto, un barlume di dubbio sorge a molti.

e ho premesso che è un barlume da mostri dell'etere.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:11
da baghera
:yo:

Cmq cassano è sempre stato malato di mente..

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:12
da George
Che dubbi .. almeno parla chiaro.
E il senso l'ho capito benissimo.

Sentiamo..

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:16
da IsaiaPanduri
ma più chiaro di così?

dunque: osservatore distratto, in pochi giorni legge che Gattuso ha problemi ad un occhio, Cassano ha un malore e Ibra vomita in campo.

osservatore distratto può pensare: al Milan fanno cose strane.

osservatore distratto che espone questo pensiero=mostro dell'etere.

poi ti informi e scopri che è labirintite o quello che è e fai finta di niente... sempre se sei osservatore distratto. e il pensiero da bar già l'hai espresso.

ho semplicemente inteso dire che LA SITUAZIONE SFORTUNATA-PARTICOLARE del Milan può dar adito a pensieri da mostro dell'etere. stop.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:16
da baghera
Georgeatos, che questi (professionisti) , TUTTI, si buttino giù N cosè è una certezza.Magari hanno tagliato male le vitamine!(non voglio scherzare sulla salute)

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:18
da George
Beh .. se buttano giù n cose..inziassero a correre quantomeno ..
Visto che sono imbarazzanti.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:19
da Il2e13TiraSempreDa3
Si ma hai chiuso il tuo post con questa frase "alzi la mano chi, a parte i tifosi del Milan che giustamente se la prenderanno, non ha fatto cattivi pensieri", facendoci capire che tu per primo hai qualche sospetto.

Beh se usano sostanze dopanti dovrebbero cambiare farmaci, visto che camminiamo lo stesso in campo. ;)


A me la prima cosa che sta venendo in mente è che stia girando qualche batterio strano a Milanello e fossi nella società provvederei con una sterilizzazione degli ambienti.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:20
da IsaiaPanduri
Il2e13TiraSempreDa3 ha scritto:
A me la prima cosa che sta venendo in mente è che stia girando qualche batterio strano a Milanello e fossi nella società provvederei con una mega disinfestazione degli ambienti.
e questa è un'altra ipotesi, dovesse rivelarsi un problema virale.

però oh, ora vogliamo dire che Panduri ha scritto che al Milan si iniettano i cocktail di epo e nandrolone supperculo e allora vabbè.

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:21
da Mr. Nba
Meglio che stavolta non commento...va bene i complotti arbitrali internazionali ma quando si inizia a parlare della salute della gente, io preferisco passare ed appunto non commentare...

Re: Le menti geniali che popolano il web...

Inviato: 31/10/2011, 12:22
da IsaiaPanduri
tornando allo striscione sull'Heysel, sarebbe bello se fosse un'esclusiva della curva dell'Inter.

tra i cori contro Paparelli, cori sull'Heysel cantati da svariate tifoserie, compresa quella fiorentina se non ricordo male, robe tipo questo di anni fa:

Immagine

mi pare che non ci si faccia mancar niente.