Curiosità statistiche

[Luciano Pagliarini]

Peraltro Minnie anno scorso aveva ingranato nel finale di stagione perché prima Conley non c'era e Towns era rotto.

Va tenuto in considerazione, inoltre, che il miglior giocatore è al quarto anno nella lega, per cui, giocoforza, lui migliora e di conseguenza la squadra migliora.

Anche Dallas non è la squadra dell'anno scorso considerando che hanno avuto modo di inserire veramente Irving, hanno preso Grant Williams e hanno aggiunto pure il rookie che fa il pivot titolare.

[lazyboy]

Minnie : l'allenatore può esser bravo, ma far convivere i 2 lungagnoni non era facile prima e non lo è adesso. Inoltre parliamo di essere 8-2, in pratica primi della lega se vincessero la prossima. Edwards migliora, ma gli altri invecchiano. Conley ha iniziato la stagione con numeri assurdi (45% da 3, 100% ai liberi, 1/15 perse/assist). Non ci avei mai creduto.

Dallas ovviamente era troppo brutta per essere vera e, come dici tu, ha comunque modifcato il roster.

[jjredick]

Parlavo di Udoka, ovviamente

[lazyboy]

Udoka è buono però una squadra cola a picco e l'altra overperforma topo lo spostamento di D Brooks. Ecco forse "quinto per importanza" era un sottovalutare gli intangibles di Dillone nostro.

[Luciano Pagliarini]

A Memphis manca un sacco di altra gente, però.

Houston, invece, ha cambiato coach, ha aggiunto FVV, si è liberata di un padder inutile come KPJ e ha i giovani con un anno in più (con Sengun che sta giocando da secondo miglior pivot della Westen Conference).

[The Truth 34]

E stanno giocando sempre in casa.

[Francesco82]

Non mi è chiara una cosa: visto che negli Usa sono così ossessionati dalle statistiche (a torto o a ragione), perché allenatori e staff in generale non VIETANO a certa gente di sparacchiare da 3 punti?
Mi è sorto il dubbio vedendo alcune partite dei Rockets: Sengun tira da tre col 20% o giù di lì...e comunque quelle 4-5 triple a partita se le spara volentieri. Non erano proprio i Rockets fissati sulle statistiche? Perché Udoka o chi per lui non prende Sengun e gli dice "caro Alperen...tu da tre, orco zio, non tiri MAI!".
Stessa cosa per Giannis e altri.

[lazyboy]

Giannis credo sia intoccabile, Sengum e altri credo che li forzino a tirare per adattarsi al basket moderno

[FraQ]

Sengun tira da tre con il 32% (2,8 tentate a gara) che, come punti per tiro, equivale circa ad un 48% da due; non troppo scandaloso per gli amanti delle stats (fermo restando che sono numeri da contestualizzare nel contesto tattico e nelle esigenze di squadra). Se poi consideriamo che ha solo 21 anni, è plausibile che intendano sviluppare anche questo suo aspetto del gioco, o almeno testare quanto possa migliorare (non sappiamo come se la cava in allenamento, i coach sì).
Per Giannis il discorso è diverso: ha 29 anni, per il quarto anno consecutivo le triple tentate stanno calando, come pure le percentuali; in fondo non ne tenta nemmeno 2 a gara in 34 minuti di gioco, quindi, pur segnandole con un misero 23%, il danno è relativo (sono piuttosto i tiri liberi a reclamare attenzione...).

[lazyboy]

@ FraQ,

dammi un commento sulle % dei lakers. Soprattutto da 3, credi ci sia spazio per migliorare ?

[FraQ]

Ad oggi, per rapporto fra tiri da 3 su tiri dal campo totali i Lakers sono terzultimi, "coerentemente" con l'essere terzultimi anche per percentuale di realizzazione da tre. Va detto che ci sono alcuni giocatori che stanno tirando drammaticamente peggio dell'anno scorso (Prince -4%, Reaves -8,5%, Wood -10,7%), quindi probabilmente ad L.A. si spera che tendano nel corso della stagione a riallinearsi con percentuali più abituali (mentre chi sta tirando meglio del solito, non ha motivo di smettere di tirare, fino a prova contraria). Sbirciando al volo i dati sulla distanza media dei difensori, tiri senza palleggio, etc, non ho notato grossi scandali; diciamo che se qualcuno volesse sperare in un po' di miglioramento per il futuro, non sarebbe pura follia.

[lazyboy]

LBJ sembra a suo agio da 3. Reaves paga probabilmente l'estate e le maggiori attenzioni degli avversari. Woods? bho. Visto che allungheranno le rotazioni con una serie di "difensori"... per me queste restano

[AirJordan]

Embiid in questo scorcio di stagione ha più punti di media che minuti di media giocati, 34.2 contro 33.9, e sempre in questo momento ha il più alto PER della storia Nba di singola stagione 34.51.


Impressionante,a mio avviso ma che deve anche fare riflettere, che la classifica dei PER più alti della storia Nba in singola stagione veda nei primi 6 posti 5 prestazioni effettuate da giocatori negli ultimi 5 anni (Embiid, 2 volte Jokic, 2 volte Giannis) a cui aggiungere Wilt 61-62.
A completare la top 10 altre ,2 stagioni di Chamberlain, 1 di MJ e 1 di LeBron.

[Luciano Pagliarini]

Che il PER sia una statistica insulsa è cosa nota dai tempi di Wilt e Russell, Lellone.

[AirJordan]

Ma quando mai

[Luciano Pagliarini]

Da sempre, ripeto.

[lazyboy]

il PER è una sintesi del peso di un giocatore. Quante cose fa attacco/difesa. Embiid è il perno sui 2 lati del campo del gioco e siamo in un momento in cui si fischiano falli facilmente ed il pace è elevato, oltre al fatto che gli assist vengono conteggiati in maniera molto più largheggiante che in passato.

Welcome to eliocentrismo.

[AirJordan]

Ecco, inizierei dall'appunto che oggi (per vari motivi) è più "semplice" accumulare statistiche rispetto anche solo a 15 anni fà

[Luciano Pagliarini]

In realtà il PER, come tutte le all in one, fa molta fatica a calcolare l'impatto difensivo effettivo di un giocatore e anche per comprendere l'impatto offensivo esistono comunque stats più moderne e migliori (il BPM, ad esempio).

Ma per comprendere i limiti del PER basta vedere che premia maggiormente gli Embiid e i David Robinson anziché i Dirk, i Duncan e gli Hakeem.

[lazyboy]

l'impatto difensivo è fatto da:
- stoppate /deflections/rubate/rimbalzi
ma anche di
comunicazione/rotazioni/tagliafuori/rientri in difesa/inseguimenti e scelte di cosa concedere che non finiscono nello sheet.

comunque concordiamo che il PER sia abb. inutile.