jjredick ha scritto:
vuoi mettere questa fottuta rabbia sotto contratto?
occhio comunque, entrare così a gamba tesa non è proprio il massimo...anche perchè qui ci sarà il lbj fans club, ma tu affermando certe cose passi da un estremo all'altro e sembri proprio un hater (così come mi è sembrato tu ce l'abbia a morte con gentile)
e te lo dice uno che (visto che non conosci il forum) "tifa" lakers ed è kobe lover dal 98'...
Ma io non ho problemi a definirmi hater, a meno che questo non significhi che lo ritenga un segone.
Mai detto. Giocatore eccezionale per certi versi, unico per certi altri, ma con limiti chiari ed evidenti, che palesa (anche se meno rispetto al passato, è cresciuto...ma è ancora lontano da certi livelli) sempre.
E' nei primi 10-15 di sempre? Si. E' nei primi 5? No.
Ha disputato una grandiosa finale? Certo, ha fatto il massimo possibile nel contesto dei Cavs.
Aveva chances di vincere? No, zero, nessuna. Quindi che pressioni c'erano? Agli Heat ne aveva. Quest'anno, specie dopo gli infortuni di Irving e Love, comunque fosse andata, sarebbe stata un successo.
Poteva vincere l'MVP delle finali? No, mai. Iguodala ha fatto cose uniche, su due lati del campo, ha praticamente raddoppiato le cifre della RS, segnato tiri chiave, difeso meravigliosamente sul giocatore fisicamente più dominante assieme a Shaq della storia della Lega (questo si).
E Curry, tolta gara 2 e parzialmente la 6 (quando di fatto ha messo i remi in barca, quando sembrava già vinta...ma ha messo tutti i liberi nel finale, quindi ancora determinante), è stato illegale, disumano. Ha messo tiri pesantissimi in situazioni impossibili, tirato (in quelle 4 partite) con percentuali che molti alti il doppio di lui possono solo sognare. Quindi non scherziamo, onore e merito, ma l'MVP è una cosa seria. Si dà a chi vince, a meno che nella squadra che conquista l'anello non ci sia nessuno che si sia distinto particolarmente e dall'altra parte non giochi la reincarnazione di Jordan. In entrambi i casi, direi che siamo lontani.
Tutto questo è da hater? A me non pare.
Su Gentile ciò che penso l'ho scritto di là, se non concordi su qualcosa dimmi pure, ma il mio difetto è che mi baso sempre su ciò che accade, sui fatti. Le teorie mi interessano poco ed a fatti Ale ha dimostrato di essere totalmente immaturo per poter essere considerato un campione. Grandioso solista, se avesse una testa per il basket sarebbe già nell'NBA ad occupare un ruolo neanche troppo secondario.
Invece, quando si staccherà dalla gonna di mammà e andrà a Houston, sai quante cartelle sulle orecchie prenderà, cercando di fare il fenomeno che non è? Povero.