Monk è un grandissimo tiratore che quando entra in striscia praticamente diventa infallibile anche prendendosi triple impossibili. E in più ha dimostrato che tende a metterla nei momenti finali delle partite tirate. Oltre a questo è anche ottimo atleta.David Ginola 14 ha scritto:Che mi dite di Monk e Mitchell..?
La cosa che attira di lui è il fatto di poter segnare tanto senza avere tanto la palla in mano, dote che cercano più o meno tutte le squadre.
Dove verrà scelto nel draft dipende principalmente da:
-) Prendendo un volume di tiri meno elevati, più da spot up ed uscendo dai blocchi, la sua percentuale da tre si alzerà ancora come dovrebbe essere oppure rimarrà lo stesso tipo di tiratore? E quanto dei ritmi offensivi della Kentucky di quest'anno incidevano sulle sue prestazioni al tiro?
-) Può difendere sui numeri 2 nba, cisto che altezza, corporatura e istinti difensivi sembrano suggerire il contrario?
Donovan Mitchell è una guardia sottodimensionata come centimetri ma con wingspan, fisicità ed atletismo (mostruoso) per non sentire il suddetto problema. Attacca il canestro e quando riesce ad arrivare fino in fondo è il classico giocatore che finirà nella top 10 degli highlights delle schiacciate spessissimo. Ecco, però io ho notato che viste queste doti cerca di arrivare in fondo meno del dovuto, si accontenta del jumper (non affidabilissimo) un po' troppo spesso. Gran difensore, sia sulla palla sia sulle linee di passaggio. Tiratore ancora abbastanza indietro, anche se migliorato durante le due stagioni collegiali.