Pallavolo

[magic]

Meoni pure lui partito bene e arrivato si e no al 60% del suo potenziale da giovane, Come Vullo.
Se devo votare il migliore da quando l'Italia è "diventata grande" (il gabbiano d'argento è ancora un episodio, ancorché meraviglioso, al quale comunque dobbiamo probabilmente l'esplosione della generazione successiva) prendo anch'io Tofoli, ma sia Vullo che Meoni erano attesi a fare di meglio e poi hanno (relativamente) deluso.
Con Giannelli si parte oggettivamente anche un poco sopra. Vediamo.

PS
I palleggiatori come Tofoli sono un handicap ormai da almeno una quindicina d'anni, al servizio e a muro. E quello che ti restituiscono in costruzione non può più compensare, purtroppo.

[Rasheed]

non vedo dove abbia deluso Vullo...

a meno di non essere una delusione il rapporto con il difficile Velasco...

[magic]

Tendenza a stare troppo nel suo nei momenti difficili (a differenza di Tofoli), meno consistenza a muro in relazione al fisico di quanto gli si accreditasse ad inizio carriera. E non ho scritto che ha deluso, solo che non è andato tanto vicino al suo potenziale, che era altissimo, come quello di Meoni e come ora quello di Giannelli.
Fare meglio di lui, di loro, con questa base di partenza, per Giannelli la vedo come una cosa più che possibile.

[ZackDaLaRocha]

Vullo era un fenomeno, fortissimo, il più forte palleggiatore che probabilmente ci sia mai stato ed anche nettamente. Ma in Nazionale ci ha giocato pochissimo, per il rapporto con Velasco, per questo non lo inserisco tra i più forti che abbia mai vestito la maglia azzurra, ma Vullo non ha mai deluso. Tofoli anche fortissimo ma fisicamente era quello che era. De Giorgi secondo me il meno forte tra questi. Secondo me, il migliore che l'Italia fino ad ora ha avuto è Vermiglio, ma Giannelli, Giannelli è clamoroso, ha tutto quello che serve per diventare il più forte, giovane, fortissimo a muro ed in battuta, sveglio, voglia di vincere, alto. Oramai il palleggiatore deve saper fare tutto. E' un Travica 10 volte meglio nel fondamentale di palleggio.
Se la giocherebbe con Vullo, sì, ma fisicamente è troppo più forte.

[ZackDaLaRocha]

E comunque, non si possono paragonare palleggiatori al top della forma di prima a quelli di adesso. E' quello che cercavo di far capire quando dicevo che l'Italia dei fenomeno perderebbe contro L'Iran.
Adesso gli alzatori, anche in A2, ma anche in serie B, palleggiano tutti e sempre, sempre in sospensione, in serie A si gioca quick dai 5 metri, si gioca primo tempo dai 4 metri, la pipe è un primo tempo, la palla viaggia da un'altezza paurosa. E' troppo cambiata la pallavolo, se mettiamo questo Giannelli, o Bruno o che ne so, De Cecco, a palleggiare nell'italia dei fenomeni, quella squadra vince 2 olimpiadi comodamente.

[Rasheed]

io penso che con Vullo nel 1996 vincevamo l'Olimpiade

sul confronto col passato...è lo stesso discorso che si fa per altri sport col passato...imparagonabile

[ZackDaLaRocha]

Nel 1996 si e' perso al tie break, una partita stranissima, contro una squadra con cui l'Italia ha sempre vinto.
L'anno prima, con le stesse formazioni vincono l'europeo sempre al tie break.
Quindi non penso che con Vullo sia così scontata la vittoria.
La pallavolo rispetto agli altri sport e' quella che più ha influito il cambio fisico e tattico col passare degli anni, sempre secondo me.

[Rasheed]

secondo me il cambio fisico riguarda tantissimi sport...
vedi una partita di calcio anni '80 e fai lo stesso discorso di Giannelli al cubo:metti Ronaldo con quei ritmi e se oggi fa 50 goal allora ne fa 80...

la pallavolo secondo me sembra più evidente perchè al cambio fisico ha sommato il cambio del gioco...

ciò detto...ogni atleta viene preparato e di conseguenza diventa giocatore in relazione al contesto in cui gioca...io non penso che Vullo sarebbe stato lo stesso giocatore che è stato con la pallavolo e il modo di prepararsi di oggi...
magari peggiore eh..ma non lo stesso giocatore...
e idem Giannelli...che non sarebbe stato LeBron James...ma negli anni '80 lo avrebbero sviluppato come giocatore come si sviluppava il regista di quel volley

[ZackDaLaRocha]

Ma Vullo è un discorso a parte, ed io probabilmente lo metto anche sopra Giannelli. Sul fatto che sarebbero stati preparati in maniera diversa se messi al contesto di oggi certamente, ma Tofoli, De Giorgi, Stork, fisicamente sarebbero stati comunque quello che sono, troppo piccoli. In questo la pallavolo è cambiata. Oramai anche il libero dev'essere alto e grosso.

[Wilt]

Nel 1996 si e' perso al tie break, una partita stranissima, contro una squadra con cui l'Italia ha sempre vinto.
L'anno prima, con le stesse formazioni vincono l'europeo sempre al tie break.
Quindi non penso che con Vullo sia così scontata la vittoria.
La pallavolo rispetto agli altri sport e' quella che più ha influito il cambio fisico e tattico col passare degli anni, sempre secondo me.

Ma l'Olanda non ci aveva buttato fuori anche nel'92? E forse pure ad un Europeo

[ZackDaLaRocha]

Giusto, nel 1992.

[Cubillas]

Eh Olanda,a proposito di palleggiatori..quanto soffrivamo Blangé

[Zero]

Eh Olanda,a proposito di palleggiatori..quanto soffrivamo Blangé

mio idolo Blange'

[Rasheed]

la partita del 1996 la ricordo bene...vista al mare,con 2 amici...autorizzati a fare più tardi del solito...

sempre pensato che la differenza con quell'Olanda...di cui eravamo abbastanza più forti...fosse nel ruolo di regista

Tofoli grande giocatore ma secondo me sempre stato il meno speciale dei sestetti dell'era 1989-1996...Vullo credo fosse più forte ancorchè,immagino,meno facile da gestire

[ZackDaLaRocha]

Vullo era nettamente più forte. Però Tofoli gestiva la partita in maniera perfetta, non tremava.
Poi si potrebbe anche aprire il capitolo Velasco.

[AirJordan]

Quanto mi esalta leggere DeLaRocha sulla pallavolo.

[AirJordan]

Ma scusate, perché Velasco aveva rotto con Vullo? Non era stato lui a volerlo a Modena, dove tra l'altro vinsero un bel pó pó di roba?
Non sono un gran esperto di pallavolo

[ElGatoPrandia]

apriamo il capitolo Velasco...

[ZackDaLaRocha]

Grandissimo allenatore, senza dubbio, come disse in un'intervista Bernardi, vinsero l'Europeo nel 95 perchè riuscivano a studiare perfettamente l'avversario sul piano tattico, ma in questo caso, buona parte del merito va anche allo staff che è sempre stato di primissimo livello. Però, allenatore aiutato tantissimo dalla squadra, fortissima, con gente esperta e che aveva il sangue agli occhi e soprattutto favorito da un ricambio che difficilmente si rivedrà, nell'arco di pochi anni ha potuto contare su Bernardi, Cantagalli, Bracci, Papi, non appena Zorzi ha avuto un calo, pronto Giani.
Secondo me, pesa troppo e va considerato nel giudicare il suo operato con la nazionale il fatto di non aver mai vinto un'olimpiade. E come dice Rasheed, non aver mai avuto un buon rapporto con Vullo, non esser mai riuscito ad andare oltre al rapporto difficile, è un deficit troppo grande.

[Rasheed]

Squadra del secolo,del resto,non l'ho definita io...
due chance due per vincere l'Olimpiade,arrivandoci entrambe le volte da Campioni del Mondo in carica e potendo contare sul ricambio di cui parlava Zack...
non solo il Giangio ma anche il Gravina di turno una volta escluso Lucchetta,appunto Papi nel secondo ciclo 1992-1996(quarto schiacciatore della squadra...Papi,rendiamoci conto),Sartoretti,Vigor

bisognava vincere anche l'Olimpiade...è una macchia sul CV,poco da fare