paolonardi ha scritto: ↑12/01/2024, 20:28
In generale, non e' una cosa che mi sconvolge. Non sono un esperto, ma che le donne siano piu' portate all'interazione con altre persone e allo studio di materie "sociali", mentre il cervello maschile si focalizza piu' sulle "cose", e' cosa nota. E lo studio anche universitario nella maggior parte dei paesi e' ancora molto generalista, poco pratico, non trovo per niente strano che le donne abbiano performance mediamente superiori finche' non ci si specializza in certi campi molto "tecnici", tipo ingegneria, economia, statistica. Quello su cui mi soffermerei tuttavia e' la "narrazione".
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"There were only five subjects where the highest achievers were male students: Maths, Economics, Physics, Ancient History, and the ‘Other Sciences’ group."
"These findings may suggest that low achieving students have been filtered out by this stage, or that male students choose, on average, just those subjects in which they are likely to perform well"
"One subject that showed a different pattern across all age groups was Maths. From Early Years Foundation Stage assessments to A Level grades, male students outperformed female students and achieved at the highest levels."
"subjects with larger percentages of female students were primarily arts, social sciences, and languages, while those with larger percentages of male students were primarily sciences, technology, classical subjects, and business. These patterns conform to long-standing stereotypes surrounding ‘typical’ subjects for male and female students"
“We need to figure out why female students are still less likely to pursue technology, engineering and maths, and what the possible implications of these gender-based patterns are for labour markets.”
- Matthew Carroll, Cambridge University Press & Assessment researcher
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Ora, spiegatemi: per quale motivo i maschi dovrebbero scegliere mediamente solo i soggetti in cui sanno che saranno piu' bravi, mentre lo stesso non dovrebbe valere per le donne che si dedicano maggiormente ad arte, scienze sociali, e lingue, cioe' le materie in cui stando ai risultati si dimostrano piu' brave? Per quale motivo la percentuale alta di donne in quelle materie, e la percentuale alta di uomini in materie tecnologiche e legate al business, dovrebbe dimostrare lo stereotipo relativo alle materie considerate "tipiche" di maschi e femmine, e non semplicemente essere un riflesso della diversa personalita' e attitudine a quelle materie, come i risultati dimostrano?
Il fatto che le donne da giovani ottengono risultati migliori degli uomini anche in alcune (poche) materie scientifiche considerate ancora "maschili", tipo biologia o chimica, puo' avere molto a che fare con il modo teorico in cui quelle materie vengono approcciate durante gli anni scolastici. Poi quando ci si trova a doverle applicare in ambito lavorativo, piu' "tecnico", piu' dettagliato, con molta meno teoria e piu' laboratorio, le cose cambiano.
E' davvero un problema da risolvere il fatto che ancora oggi, nel 2024, nonostante quello che e' successo negli ultimi anni, sia ancora meno probabile che una donna si interessi a tecnologia, ingegneria e matematica (cosa che OVVIAMENTE ha poi un impatto sul mercato del lavoro e l'equilibrio o squilibrio dei salari, visto che il mercato decide quanto quelle professioni vengono pagate, non il patriarcato)? E' cosi' difficile accettare che, anche con tutti i tentativi, le misure adottate, rimangono differenze insite nel fatto di essere uomini o donne, e le donne mediamente tenderanno sempre a scegliere quello che meglio si addice alla loro personalita'?
Non riesco davvero a capire perche' la narrazione debba per forza andare nella direzione del "le donne sono piu' brave in tutto: quando i numeri non lo confermano, e' per colpa degli stereotipi maschilisti che determinano una percentuale troppo bassa di donne che si dedicano a certi ambiti". O meglio, lo capisco, ma mi fa perdere totalmente interesse anche ai risultati dello studio, che pure sono interessanti. In parole povere: cazzi loro, che si tengano le differenze nel mercato del lavoro, visto che si focalizzano sul problema sbagliato.