Power Ranking 2019-20

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mfbonsa
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Power Ranking 2019-20

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EASTERN CONFERENCE:

10. TORONTO RAPTORS - Il voto complessivo della free agency è abbastanza positivo, ma il lavoro è finalizzato principalmente per il futuro: ad Ayton e McCollum è stato aggiunto un big come Klay Thompson che, per motivi di infortunio, sarà produttivo la prossima stagione. Buoni role player e buon utilizzo dello spazio salariale ne faranno un protagonista nella prossima free agency. Paga un livello complessivamente alto ad Est ed una base meno solida delle altre.
Voto off-season: 6,5

9. DETROIT PISTONS - Giudizio simile a quello di Toronto la differenza la fa la base, anche se c'è l'aggiunta di D'Angelo Russell che in ottica presente e futura può essere importante. La free agency è stata abbastanza passiva in quanto lo spazio salariale era poco, però parecchio movimento via trade che ha determinato qualche scelta interessante.
Voto off-season: 6

8. CHARLOTTE HORNETS - Investimento rischioso e a lungo termine quello per Cousins, ma a livello meramente tecnico la trade con Golden State è buona e porta in dote anche Myles Turner. Però per un Turner che entra c'è un Vucevic che esce ed è una perdita grave. Riporta all'ovile Lamb, il reparto G è interessante anche se un po' corto. Potrebbe anche essere una delle sorprese stagionali.
Voto off-season: 6+

7. ORLANDO MAGIC - Il grande sconfitto della free agency, aveva giocatori dall'importante apporto in termini di FPPM, ne rifirma solo uno e a cifre importanti, forse eccessive. Il cap ad oggi è ingolfato da tre contrattoni in G, perdere Randle è un colpo molto duro e il roster risulta ancora da completare. I punti in G lo tengono su, ma rispetto alle previsioni dello scorso anno era legittimo aspettarsi di più.
Voto off-season: 4,5

6. PHILADELPHIA 76ERS - Anno di attesa, forse l'ultimo. Ma insieme ai giovani che dovranno crescere e consolidarsi ci sono tre giocatori di impatto, come Embiid, Butler e Simmons. La mossa di Howard è suonata un po' strana e avventata, essendo praticamente l'unica mossa della free agency assieme alla conferma di Payton. La sensazione è che si possa muovere altro e ci possano essere scambi ragionando in ottica futura.
Voto off-season: 6

5. MIAMI HEAT - Secondo anno in lega per il nuovo owner e altra estate iper-attiva fin dall'apertura delle trade. Scambia e investe sui free agents, perdeva pochissimo sul lato tecnico ed è riuscito a rinforzarsi in maniera significativa. La perla è la firma di Vucevic, unita a firme interessanti e utili che, però, non intaccheranno il cap dell'anno prossimo, come Rubio e Young. Buoni i giovani Diallo e Anunoby che alzano significativamente un già elevato tasso di giovane negritudine, la sensazione è che sia l'anno in cui si può inserire nei playoff, anche se manca qualcosa in G.
Voto off-season: 7+

4. ATLANTA HAWKS - Olympus has fallen, oserei dire. Va detto che c'era la possibilità di firmare utilmente dopo aver perso i contrattoni poco proficui di Howard e Wall ed è stato fatto, ma Redick non è stato opportunamente sostituito. La firma di Millsap garantisce flessibilità anche futura, ma in G poteva essere fatto qualcosina in più.
Voto off-season: 6+

3. MILWAUKEE BUCKS - La finalista della scorsa edizione aveva un roster piuttosto competitivo. Il budget per intervenire c'era, non è stato fatto se non per la firma di McGee ma onestamente l'organico rimane competitivo già com'è oggi. Il futuro è roseo, ci sono molti giocatori produttivi e alcuni di loro sono giovanissimi, il prossimo anno ci sarà il budget per investimenti pesanti nella free agency più attesa.
Voto off-season: 6

2. WASHINGTON WIZARDS - Erano la più forte l'anno scorso e sono stati sfortunati, restano la più forte oggi, nonostante una free agency già dichiaratamente in perdita. La luxury in cui si erano imbattuti ha reso impossibile trattenere Klay Thompson, che comunque non avrebbe dato contributo tecnico immediato. L'organico rimane, comunque, tra i primi della lista, con l'aggiunta di Herro che potrebbe essere interessante in ottica futura.
Voto off-season: 5,5

1. BOSTON CELTICS - Una regular season da sogno, l'anno scorso, ma i playoff hanno portato in dote una sorprendente eliminazione. Quest'anno, perso McGee, c'era poco spazio per investire ma è stata fatta una trade molto interessante: sebbene al costo dell'ottimo Buddy Hield sono arrivati due giocatori importanti che allungano la rotazione tra i lunghi come Drummond e Gay. Sarà tra le favorite.
Voto off-season: 7
John ha scritto:Impazzisco solo per due cose in vita mia. Per Mcgrady e per le tette. Non oso immaginare McGrady con le tette
alè cessel ha scritto:Bashi e Abrashi...ci aprirei un locale a Valona co sto nome
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mfbonsa
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Re: Power Ranking 2019-20

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WESTERN CONFERENCE:

10. DALLAS MAVERICKS - Offseason con un occhio al futuro per la nuova proprietà dei Mavs, che dichiara apertamente di non avere intenzione alcuna di contendere quest'anno. La scelta si prospetta molto alta, ad occhio pare la franchigia meno dotata sul presente, ma si sta muovendo bene per il futuro, con l'ottima presa di Otto Porter e la straordinaria trade che ha portato all'addio di Brook Lopez. Il prossimo anno ci sarà sufficiente spazio per fare la cosiddetta "srotolata" ed alzare il livello.
Voto off-season: 6,5

9. GOLDEN STATE WARRIORS - Ebbene sì, l'ho scritto. E' la grandissima delusione di questa off-season, nonostante la firma di un ottimo giocatore come Randle. Molte trade che hanno disperso il talento ed il livello del roster e portato in dote gente residuale, suppongo che l'idea sia quella di ricostruire, ma conoscendo Andre non è detto che non smonti e rimonti di nuovo il roster durante la RS. E' certo che, visto l'immobilismo di altre franchigie della stessa conference, le attese erano diverse dopo una WCF.
Voto off-season: 3

8. DENVER NUGGETS - Cresce il roster di Nuggets, squadra più amata e gloriosa della Dynasty 2.0. Il processo di crescita sta andando bene, quest'anno torna Porzingis e il talento giovane sembra esserci. Lo spazio era poco, in G ha portato in dote il solo Redick, un po' pochino per puntare in alto. Ci sarà un altro giro in lottery, ma non si lotterà per l'ultimo posto.
Voto off-season: 6

7. HOUSTON ROCKETS - Crescita continua e costante della franchigia texana, probabile sia l'ultimo anno di "attesa" prima della grande srotolata nella prossima offseason. E l'idea sembra essere suffragata dal tentativo di firma di Thompson, su cui molla solo dopo che le cifre si alzano considerevolmente. Rimane di sasso su Rozier, rifirmato da Boston, ma si porta a casa Harrell ed è un'aggiunta in un ruolo dove c'era carenza. Il prossimo anno si attendono grandi cose da lui, visto anche il cap poco sollecitato.
Voto off-season: 6+

6. OKLAHOMA CITY THUNDER - Altra franchigia che parte dal basso per crescere in maniera costante. Il roster era già più buono di quanto non dicesse il record, anche se la trade finale che ha portato Wiggins è stata un po' avventata. Bogdanovic è destinato a crescere e sono arrivati dal draft due gioielli come Morant e Barrett, oltre alla firma di Warren dalla FA, ma l'assenza di Durant per infortunio potrebbe frenare le ambizioni di un piazzamento ai playoff che non è così lontano.
Voto off-season: 7

5. PHOENIX SUNS - La scorsa estate una free agency in sordina per arrivare belli freschi per rifirmare Booker. Quest'anno la free agency consiste in un'unica operazione: rifirmare Booker. Poteva e doveva essere fatto qualcosa di più, considerata anche la perdita di Warren. Ad oggi il roster è anche numericamente incompleto, lo spazio per fare qualche movimento utile in ottica playoff c'era.
Voto off-season: 5

4. MINNESOTA TIMBERWOLVES - Il vantaggio rispetto a Phoenix era che il roster era numericamente più dotato e i soldi erano meno. La firma di Towns è stata l'unica operazione di una free agency connotata da totale immobilismo. Perso Rubio, non c'è stata sostituzione, dopo un anno ai playoff, per fare il salto era legittimo aspettarsi di più.
Voto off-season: 5

3. SAN ANTONIO SPURS - Regina dell'Est in termini di miglioramento dell'organico, un roster già dotato è stato migliorato con la prima scelta al draft, una situazione decisamente fortunata che ha portato Zion. Rifirmato Harris a cifre non trascurabili, la trade-Paul dà talento ulteriore in G. La free agency è stata finalizzata a crescere sui lunghi e per questo non si capisce fino in fondo la mossa che portato a Lopez rinunciando a delle scelte future.
Voto off-season: 7+

2. SACRAMENTO KINGS - Veniva dal miglior record della RS ed ha utilizzato una strategia relativamente conservativa: nessuna trade, non aveva scelte al draft, doveva solo completare il roster. Beffata per la questione Kanter, aggiunge comunque minuti di qualità in C, rifirma Bledsoe e Marcus Morris, firma un paio di gregari. Sulla carta abbastanza anonima ma partendo da un livello piuttosto alto. MA ATTENZIONE! L'assalto all'anello quest'anno partirà dalle mani dei sui Big Three: Curry, Jokic e... Chi sarà il terzo big? Il Mister X chiamato per il salto? Lo saprete il 3 dicembre, quando la trade diverrà ufficiale.
Voto off-season: 6+

1. LOS ANGELES LAKERS - I campioni in carica non possono che essere i favoriti d'obbligo. Lo spazio era praticamente inesistente e la off-season ha portato solo Ingles. Molti cambi di maglia dei protagonisti del roster, come George, Horford, WCS, Ball e Bogdanovic, possono rappresentare una variabile impazzita. Ma l'organico rimane di assoluto valore e Tatum potrebbe spiccare il volo.
Voto off-season: 6
John ha scritto:Impazzisco solo per due cose in vita mia. Per Mcgrady e per le tette. Non oso immaginare McGrady con le tette
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Fra
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:tantammore:
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Faccio la mia!

EASTERN CONFERENCE:

10. DETROIT PISTONS - Continua la ricostruzione dei Pistons, che hanno messo a segno qualche colpo interessante (su tutti D'Angelo Russell) ma che si affida per il futuro ad una masnada di scommesse come Giles, Fultz, Spellman e Wagner. Interessante la firma di Bitadze e Romeo Langford, ma sarà con ogni probabilità una stagione di transizione utile soprattutto per valutare se le scommesse potranno diventare solide realtà.
Voto off-season: 6,0

9. TORONTO RAPTORS - I canadesi hanno rinnovato Nance a buone cifre, ma anche speso un capitale per Klay Thompson, giocatore eccellente che però non ha mai avuto grandissimi numeri da fantabasket, e che per giunta difficilmente potrà contribuire nel primo dei quattro anni del suo contratto a Toronto. Il meglio è venuto dal draft, con Zhaire Smith (scelto nel 2018) a dare un po' di profondità tra le guardie, e un reparto di ali nuovo di zecca, con i promettenti Hachimura e Hunter destinati ad essere schierati sin dall'inizio.
Voto off-season: 6,0

8. ORLANDO MAGIC - Orlando è rimasta bruciata dalla "febbre del free agent" che quest'estate ha visto cani e porci firmati a cifre clamorose; la franchigia della Florida mirava a rifirmare Julius Randle e Kemba Walker, ma è riuscita a trattenere solo Walker, a cifre pericolose (vista l'età del buon Kemba, il cambio di franchigia e sistema di gioco). Il risultato è un roster forte in guardia (ma Lowry va tenuto monitorato, e Oladipo sarà fuori per qualche mese) e mediocre negli altri ruoli, eccezion fatta per Ivica Zubac, atteso ad una stagione importante.
Voto off-season: 4,0

7. CHARLOTTE HORNETS - Charlotte propone un quartetto di tutto rispetto (Aldridge, Young, Turner, Irving) ma per il resto ci sono tanti giocatori di complemento abbastanza rischiosi, come Lamb (ottimo giocatore, ma che numeri accumulerà a Indiana?), i vari Grant, Maker, Green (oltretutto già tagliato in precedenza e che tutt'ora pesa sul monte salariale). Il problema vero però, è la firma di DeMarcus Cousins, le cui condizioni fisiche malconsigliavano il suo arrivo, anche prima del brutto infortunio che probabilmente chiude definitivamente la porta al suo ritorno ad alto livello.
Voto off-season: 5,0

6. PHILADELPHIA 76ERS -Estate gestista con intelligenza da Philadelphia, reduce da una stagione deludente, e che, anziché strafare, ha puntellato il roster con giocatori di buon rendimento. Payton e Howard dovrebbero fare il loro, Jaylen Brown è sempre sull'orlo della definitiva esplosione, mentre Culver e White sono rookie intriganti e probabilmente pronti a fatturare sin dall'inizio. Non basta? Ci sono Simmons e Embiid a garantire il loro rendimento da All Star.
Voto off-season: 6,5

5. ATLANTA HAWKS - Si sapeva che sarebbe stata un'estate difficile viste le condizioni cliniche di John Wall e il declino di Dwight Howard. Ha stupito l'arrendevolezza degli Hawks, che hanno resistito solo per Tobias Harris, lasciandosi strappare anche JJ Redick. la posizione di centro è affidata per comitato a Marianovic, Plumlee, Powell e Len, mentre in guardia è arrivato un prezioso Monte Morris e dal draft Alexander-Walker potrebbe rivelarsi una eccellente addizione, ma, a dispetto di una rotazione d'ala dai nomi prestigiosi, è difficile immaginare questa Atlanta in prima fila per il titolo.
Voto off-season: 6,5

4. MIAMI HEAT - La nuova proprietà di Miami partiva decisamente svantaggiata dalle macerie lasciate dalla precedente gestione, ma nel giro di un anno le prospettive sono cambiate radicalmente; Miami è attiva, ha idee, e sta cercando di coniugare la rincorsa lunga al titolo ai risultati nel breve periodo, scelta che mi sento di sottoscrivere rispetto alla passività di chi fa squadre a perdere e spera che gli caschino in braccio 5 o 6 Hall of Famer. Vucevic e Jordan sono una rotazione di centri perfino troppo forti, Siakam, Anunoby e Jackson costituiscono una bella rotazione in F, mentre il reparto guardie è un po' alle astine, anche se basterebbe la stagione giusta di due tra Kennard, Burke, Rubio, Dinwiddie e Harris per trasformare Miami in una mina vagante.
Voto off-season: 8,0

3. MILWAUKEE BUCKS - Milwaukee aveva spazio per muoversi in FA, ma è rimasta bruciata dai prezzi spropositati. Se nel lungo periodo le altre franchigie pagheranno la loro munificenza, è indubbio che la sola firma di McGee non può essere considerata sufficiente. La base resta buona e futuribile, ma proprio per questo ci sono margini di incertezza relativi al rendimento di tanti giocatori.
Voto off-season: 4,5

2. BOSTON CELTICS - Essersi sbarazzati del cadavere di Isaiah Thomas (e del suo contratto) vale da solo il voto per la off-season. L'arrivo di Drummond e PJ Washington arricchiscono una rosa già molto forte, così come la conferma a prezzi sinceramente ragionevoli di Rozier. Con il rientro di Nurkic, Boston potrà scegliere di scambiare uno dei suoi fortissimi centri per completarsi in guardia, trasformandosi in una corazzata inaffondabile (posto che partire con Conley, Williams e Simons non è male!).
Voto off-season: 7,5

1. WASHINGTON WIZARDS - Washington ha investito tantissimo, ipotecando il futuro per la vittoria nel breve periodo, ma l'anello non è fin qui arrivato, e queste scelte improntate al presente iniziano a presentare il conto; Klay Thompson se ne è andato senza colpo ferire e non è arrivato nessuno, ma il rientro di Dejounte Murray vale tantissimo, così come l'arrivo via draft di Herro. Tanto dipenderà dalla stagione di Chriss e di Reggie Jackson.
Voto off-season: 6,0
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Fra
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Re: Power Ranking 2019-20

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WESTERN CONFERENCE:

10. DALLAS MAVERICKS - Dallas partiva da un anno di cattive scelte (a partire dall'insensata trade con la quale si privò di Jimmy Butler) e sta ripartendo, con decisioni sensate e senza farsi prendere dalla fretta, ma evitando l'immobilismo, per cui è arrivato Otto Porter (con un contratto che, visto l'andazzo, è quasi conveniente) è stato rifirmato Winslow (per il quale, assurdamente, nessuno ha fatto rilanci) e dal draft è arrivato l'elettrizzante Jaxson Hayes. Non ci è piaciuta la trade per Thomas, ma è chiaro che l'obiettivo erano Porter e Bender, anche a costo di sorbirsi due anni di nulla da parte dell'ex All Star.
Voto off-season: 6,5

9. GOLDEN STATE WARRIORS - Confermandosi la franchigia dell'owner più vulcanico della dynasty, Golden State a sorpresa ha smantellato il roster, rinunciando ad Harrell e rifirmando Russell solo per scambiarlo. Ha salutato anche Cousins (bene) e i Warriors si preparano ad una stagione di puro tanking, con tantissime scelte a disposizione e con la capacità di ribaltare tutto in men che non si dica se dovessero esserci le condizioni giuste. Il voto è in rapporto alla scelta (ricostruire dal draft) e all'esecuzione della stessa.
Voto off-season: 6,0

8. HOUSTON ROCKETS - Houston continua lentemente a costruire, aggiungendo un altro tassello (Harrell) ma da la sensazione d'essere una collezione di nomi che prima o poi andranno movimentati, anche perché i contratti da rookie non durano per sempre, e in questo senso, occhio a Ingram. Ci sono ancora alcune zavorre a roster (Anderson, Lee) e non sono molto convinto dalla scelta di Reddish, che però segue il solco del pick usato un anno fa per Michael Porter, all'insegna futuribilità. Fox, Murray e Sexton sono una grande rotazione in guardia, e se qualcuno tra Isaac, Gallinari e Porter dovesse fare il salto, dando profondità in ala, i Rockets potrebbero diventare molto pericolosi.
Voto off-season: 5,0

7. PHOENIX SUNS - Phoenix si è limitata a fare lo stretto indispensabile per evitare il commissariamento immediato rifirmando Booker, ma per il resto ha condotto una free agency da inchiesta, non sappiamo perché: c'èra lo spazio per rifirmare almeno i propri FA, mentre ci si è lasciati sfuggire l'utilissimo Warren. La stagione inizia con un solo centro a roster, sia pure Gobert, con due carneadi raccattati all'ultimo momento per arrivare a 12 giocatori e con la sensazione che Phoenix sia l'equivalente cestistico di una nave fantasma. Tutto rimandato al 2020-21?
Voto off-season: 3,0

6. OKLAHOMA CITY THUNDER - Il record dei Thunder inganna, perché il roster non è malvagio, ma chiaramente ci sono da mettere in conto infortuni e immaturità di alcuni elementi. Lo spartito rischia di ripetersi, perché Kevin Durant non giocherà, Gilgeous-Alexander è atteso ad una stagione delicata, mentre Hutchison deve scalare le gerarchie, e Ja Morant e RJ Barrett sono talenti tutti da scoprire. Intelligente la mossa effettuata con Oubre, che giustamente va valutato meglio prima di offrirgli un contratto lungo e magari pesante. Peccato per la scelta sciagurata di portarsi a casa Andrew Wiggins, perché senza quella scimmia sulla spalla OKC avrebbe avuto ancora più prospettive.
Voto off-season: 7,5

5. DENVER NUGGETS - Pagato a caro prezzo Kevin Love, Denver sembra pronta per tornare a dire la propria ai Playoffs, grazie anche al rientro di Porzingis, che sembra in gran forma. Il roster non è pieno di nomi, ma di giocatori che fanno il loro anche senza essere "sexy" e ci sembra inevitabile che i Nuggets continueranno a macinare risultati. Giocherà un ruolo importante l'eventuale esplosione di Huerter e il rendimento di Garland, che potrebbero completare un reparto guardie buono (Redick, Middleton all'occorrenza) ma un po' scarno.
Voto off-season: 6,5

4. MINNESOTA TIMBERWOLVES - Vale lo stesso discorso fatto per Phoenix (firmato solo Towns) ma almeno c'erano meno giocatori da rifirmare, quindi l'impressione è meno sconcertante. Dopo i Playoffs a sorpresa della scorsa stagione (e essersi sbarazzati di Wiggins) era lecito attendersi qualcosa di più, perché la base è buonissima, ma possibile che non ci fosse di meglio tra i giocatori in offerta di Okeke e Johnson per completare il roster (vista anche la presenza di Grant, attualmente a spasso)?
Voto off-season: 4,5

3. SAN ANTONIO SPURS - Sculata pazzesca in sede di draft, valsa Zion Williamson e tutti i grattacapi connessi alle condizioni fisiche di un atleta che vive di prepotenza muscolare. Gli Spurs avevano già un bel nucleo di stelle (Leonard e Westbrook) e si sono completati con Brook Lopez e Chirs Paul. Sarà importante la stagione di Kuzma per dare profondità in F, visto che sia lui che Zion inizieranno in infermeria. Il reparto di centri è buono senza essere straordinario, ma forse c'era margine per qualche scommessa a basso costo in più.
Voto off-season: 7,0

2. LOS ANGELES LAKERS - Freschi campioni, i Lakers non cambiano nulla (se non Ingles) in quel che potrebbe essere l'ultimo ballo di questo gruppo, praticamente tutto in scadenza, fatta eccezione per Jayson Tatum, uno che potrebbe rendere ingiocabile la stagione, se dovesse spiccare definitivamente il volo. Che dire, c'è tutto, talento, punti sicuri, profondità; molti giocatori però hanno cambiato franchigie, e questo potrebbe alterarne il rendimento. Nonostante questo, Los Angeles resta una corazzata difficilissima da affrontare.
Voto off-season: 6,0

1. SACRAMENTO KINGS - Reduci da una stagione regolare favolosa, dovranno ancora una volta vedersela con Los Angeles, e sembrano una delle poche franchigie attrezzate per farlo. Ci sono le star, c'è tantissima profondità (addirittura troppa nel ruolo di centro) e i pochi giocatori di secondo piano, come Shamet, Bazemore, Hardway, potrebbero anche diventare utili riempitivi che garantiscono punti in pochi minuti e alternative in caso di infortuni. Non ci sono stati movimenti particolari, ma quando il roster è di questo livello non è nemmeno facile migliorarlo.
Voto off-season: 6,0
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hanamichiSakuragi
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Re: Power Ranking 2019-20

Messaggio da hanamichiSakuragi »

Ma sì dai, la voglio fare anche io....

EASTERN CONFERENCE

10. DETROIT PISTONS - Evidente l'intenzione di andare alla prossima free agency belli scarichi di contratti e con un core giovane interessante. Ultimo anno di transizione ma le mosse sono tutte giuste
Voto: 6,5

10. TORONTO RAPTORS - La scelta di thompson va nella direzione di "aspettare" ancora un po' per completare il roster e tornare ad essere competitivi. Interessanti i giovani presi al draft e buonissima la firma di Nance. Come per Detroit, il quadro generale va nella direzione giusta, anche per quest'anno però si lotta il prossimo.
Voto: 6,5

8. ORLANDO MAGIC - Quando hai tanti free agent appetibili (e tanti squali in dinasty) è normale che qualcosa non vada per il verso giusto. La firma di Walker potrebbe essere forse un po' costosa ma era la mossa da fare. Randle è il grande rimpianto, fosse riuscito a firmarli entrambi sarebbe ancora tra i favoriti...ad oggi forse un ruolo da comprimario a est.
Voto: 5

7. PHILADELPHIA 76ERS - Si pensa al futuro nella città dell'amore fraterno, due trade che hanno portato in dote due giovani già potenzialmente pronti per giocare con stabilità al loro primo anno in NBA. Più Embiid, butler e Simmons. Se i giovani esplodono si rischiano i play off, in caso contrario si guarda al prossimo anno con ottimismo.
Voto: 6,5

6. ATLANTA HAWKS - E' la squadra che forse aveva più difficoltà nell'apparecchiare il roster per la stagione che sta per iniziare, e a mio parere ci è uscita abbastanza bene. Persi Porter Howard e Redick, rifirma Harris, prende Millsap e aspettiamo cosa intenderà fare con Wall...il ruolo di centro è un po' scoperto ma tanto dipenderà da come questo roster inizierà la stagione e da quanto Lebron sarà spostato nel ruolo di guardia...
Voto: 6

5. CHARLOTTE HORNETS - Siamo un po' corti con le rotazioni, ma il materiale del quintetto è di primissimo livello nonostante la perdita di Vucevic che però potrebbe non essere così sanguinosa...Cousins è una scommessa in questo momento, ma che vale la pena di fare se si prende Turner insieme
Voto: 6

4. MIAMI HEAT - Le trade e la free agency hanno portato in Florida una squadra decisamente competitiva. Forse manca qualcosa in guardia per puntare al bersaglio grosso ma i mezzi per arrivare ai play off ci sono tutti, a cominciare dalla conferma di Siakam per arrivare alla solidità di Vucevic. Forse il backup center un filo strapagato per la quantità di minuti (e forse di impatto, vista la nuova destinazione a Brooklyn) poteva essere gestito meglio.
Voto: 7

3. WASHINGTON WIZARDS - A costo di sacrificare i prossimi anni, a Washington si guarda al presente. Purtroppo questa scelta ha portato alla mancata riconferma di un giocatore come Thompson, che però per un bel po' di mesi sarà fuori dai radar...non potendolo adeguatamente sostituire, credo che i wizards abbiano perso un gradino nella corsa all'est (almeno) rispetto a Boston e Milwaukee. Ingessati.
voto: 5,5

2. BOSTON CELTICS - In una squadra già competitiva arriva drummond e non strapaga rozier, ma soprattutto thomas va fuori dalle palle. La offseason di Boston è stata decisamente intensa e ricca di mosse interessanti. Si tratta ora di trovare la ciliegina sulla torta per questo roster per puntare all'anello...forse una G al posto di Nurkic....
Voto: 7,5

1. MILWAUKEE BUCKS - Come per Boston la base di partenza era già ottima, Doncic avrà un anno in più alle spalle, Markkanen e Giannis faranno la differenza ancora di più. Era difficile migliorare la squadra, forse occorreva osare qualcosa in più a costo di avere un contratto "difficile" per le mani nei prossimi anni. Resta comunque, a mio avviso, la squadra più forte a est.
Voto: 5,5
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hanamichiSakuragi
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Re: Power Ranking 2019-20

Messaggio da hanamichiSakuragi »

WESTERN CONFERENCE:

10. DALLAS MAVERICKS - La situazione in cui versava la franchigia era a dir poco disperata, ma le mosse fin qui fatte denotano scaltrezza e soprattutto intraprendenza. Purtroppo in questo momento non si può aspirare a molto di più che un posto in lottery...quella scelta non più a disposizione grida vendetta.
Voto: 5,5

9. PHOENIX SUNS - Una offseason all'insegna dell'immobilismo che difficilmente potrà migliorare quanto visto fino allo scorso anno in Arizona. Naturalmente rifirmato Booker, ma c'è difficoltà a tenere la squadra e a fare delle scelte che in un senso o nell'altro possano indirizzare il futuro della franchigia. Siamo tutti un po' frastornati.
Voto: 4

8. GOLDEN STATE WARRIORS - Owner vulcanico più di Gaucci, ha rivoluzionato il roster riuscendo comunque a portare a casa giocatori importanti a cifre anche normali. In più un po' di futuribilità con scelte e contratti non particolarmente onerosi. Forse quest'anno non si punta alla post season, ma vista la situazione di partenza direi che poteva andare molto molto peggio.
Voto: 6

7. HOUSTON ROCKETS - La scelta di MAXzone di continuare il percorso di costruzione sui giovani non è ancora arrivata al suo culmine. Di certo i vari fox, murray e ingram iniziano a dover dare delle risposte...sfortuna al draft che ha penalizzato una stagione quasi di tanking selvaggio anche se Reddish è giocatore di livello se pure un po' troppo umorale.
Voto: 6

6. OKLAHOMA CITY THUNDER - Il principe degli sculati recupera due scelte insperate in sede di draft e mette due mattoncini decisamente interessanti per il futuro della franchigia. In attesa di Durant, ci sono 4-5 giocatori in grado di essere il futuro core di questa squadra. Certo Wiggins con quel contratto non aiuta....però il prossimo anno ci sarà sicuramente da fare i conti con il Mister.
Voto off-season: 7

5. SAN ANTONIO SPURS - La numero 1 con quel record è roba da ufficio inchieste, nonostante la numero 1 (che però già vacilla per problemi al ginocchio...) si può contare su westbrook e kawhi che da soli fanno circa 48 punti...mica male! ottima la firma di harris a cifre contenute considerato il cap.
Voto: 7

4. DENVER NUGGETS - Una offseason decisamente movimentata: si partiva con 3 scelte in top 15 che sono diventate Love, Middleton e Garland. Rientra l'unicorno Porzingis e si aggiunge Redick nel reparto forse meno competitivo. Considerando che l'anno precedente si era a raschiare il barile, tutto sommato poteva andare decisamente peggio. Ah e il prossimo anno c'è tanto di quello spazio salariale...
Voto: 7,5

3. MINNESOTA TIMBERWOLVES - Anche qui si è fatto il minimo indispensabile per mantenere un roster che, se la fortuna sarà dalla sua parte, vede un gruppo molto vicino ai play off. Towns e Lavine avranno ancora margini di miglioramento? Chi lo sa...intanto si era forti e siamo rimasti forti.
Voto: 5,5

2. LOS ANGELES LAKERS - I campioni in carica avevano ben poco da poter fare in offseason, anche se risulta intrigante la scelta di samanic. Squadra che vince non si cambia, si dice di solito...vediamo se anche questa volta varrà il vecchio adagio. Intanto però si inizia la stagione con qualche problema di infortuni eccellenti...
Voto: 6

1. SACRAMENTO KINGS - Sacramento è ormai diventata la "bella che non balla", ogni anno roster molto competitivo ma ai play off per un motivo o per l'altro capita sempre qualcosa...che sia la volta buona quest'anno? La profondità c'è, la qualità è lì da vedere...forse manca un pezzo in guardia? chi lo sa, ad oggi comunque rimane la favorita ad ovest
Voto: 6,5
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