Power Ranking 2023-24

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mfbonsa
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Power Ranking 2023-24

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EASTERN CONFERENCE

10° POSTO: TORONTO RAPTORS - Off-season non convincente dell'owner più odiato da Julian Assange, quantomeno limitatamente ai fantagiochi. Free agency vissuta totalmente da spettatore sulle rive del Busento, la sua partecipazione alla mega-trade orchestrata da Orlando non convince in pieno, dal momento che i suoi Raptors ne escono indeboliti nell'immediato e con progettualità futura da rivedere. Rimane ferma la bontà del comparto G e la scelta al draft del cestista con il nome più equivoco della storia di una Dinasty da sempre a forti tinte arcobaleno.
DICK LOVERS. Voto off-season: 4

9° POSTO: WASHINGTON WIZARDS - Step ringrazia: gli è piovuto addosso Wembanyama praticamente dal nulla grazie all'avventurosa pick di Andre e già questo è un ottimo vivere. L'organico non è male in assoluto ma forse qualitativamente poco profondo. In maniera totalmente disinteressata, direi che sarebbe molto bello che avesse la 1 al prossimo draft, nel complesso un roster che vive di picchi ma rischia di pagare la complessiva buona competitività dell'Est.
THE FRENCH GIFT. Voto off-season: 6

8° POSTO: MIAMI HEAT - Vale un po' il principio già enunciato, la posizione è più merito altrui che demerito dell'anima viola di questa Dinasty. Il roster è giovane, in crescita, profondo, sicuramente ci sono margini per poter competere. Si potrebbe azzardare che, in determinate condizioni, Miami potrebbe quasi affacciarsi alla lotta per un posto ai playoff. Dopo due anni, potrebbe essere il momento di iniziare un vero e proprio Rinascimento, in onore della città che ospita gli interessi dell'owner. L'off-season è stata un po' passiva, si poteva fare qualcosa di più.
LA HULLA DEL RINASCIMENTO. Voto off-season: 5

7° POSTO: CHARLOTTE HORNETS - Grande crescita per la franchigia di Hitler City. Se la free agency è stata passiva, gli scambi hanno portato in dote due pezzi molto interessanti come Wiggins e Jarrett Allen, a fronte di sacrifici minimi a livello tecnico. Il sacrificio della prima scelta del 2024 appare rischioso ma, al tempo stesso, chiarisce le ambizioni. Charlotte è tornata?
OLD-BACK. Voto off-season: 7,5

6° POSTO: MILWUAKEE BUCKS - La linea verde di Fra continua ma arriva anche un po' di esperienza. Durante la free agency è stato potenziato il comparto lunghi con le firme di Capela e Randle, non economicissime ma efficaci, buona la trade che ha portato Jalen Smith, malino la perdita di Gafford, malissimo la gestione delle pick. Con i giusti incastri e la tendenza alla trade dell'owner, i Bucks potranno tornare in zona playoff.
LAVORI IN CORSO. Voto off-season: 6,5

5° POSTO: BOSTON CELTICS - Solita free agency minimal per zibib. Rifirmato Clarkson a cifre un filino vergognose, poi stop. La squadra era già buona, l'impressione è che con un'attività maggiore potesse colmare ulteriormente il gap con le squadre al vertice. In compenso l'abbondanza in C potrebbe portare a capitalizzare con qualche trade.
BO-STOP. Voto off-season: 5

4° POSTO: DETROIT PISTONS - Da quando Panduri non maxa più non è più estate, parafrasando una nota canzone che parla di un calciatore apprezzatissimo dall'owner. Seconda FA consecutiva senza andare a rilanciare chiunque, una cosa talmente inattesa che c'è gente che ha fatto l'albero di Natale a inizio settembre, credendo di essersi addormentata per troppo tempo. Il roster, però, è competitivo e pronto a beneficiare di un Jordan Poole che è destinato a tirarsi anche le mani. Crediamo che i Pistons possano dire la loro.
IL BAGGIO DELLA DINASTY. Voto off-season: 5,5

3° POSTO: PHILADELPHIA 76ERS - Durante la scorsa stagione Phila è decollata, facendo, di fatto, tutto ciò che serviva per crescere in competitività. L'owner Kukoc ha puntato su Whitmore via trade, disertando la FA ma usufruendo del valore pregresso del roster, con molti doppi ruolo succosi. È l'anno della consacrazione? Noi crediamo che possa essere l'anno di Philadelphia, quantomeno per arrivare alle Finals e giocarsi l'attesissimo scontro con Houston.
RABBI DERBY. Voto off-season: 5,5

2° POSTO: ORLANDO MAGIC - Gli owner di Orlando si confermano la coppia più prolifica della storia della Dinasty, anche se nel caso di Lenny non parliamo di scambi. Allestita l'ennesima mega-trade che coinvolge diciassette squadre della Dinasty, il Real Madrid, i Blue Devils e la nazionale di calcio del Mozambico, i Magic si presentano alla prossima stagione con Embiid e Jerami Grant in aggiunta a Doncic e Cunningham già a roster ed a qualche presa dalla FA. È tutto pronto per dare battaglia e lottare per il titolo.
TRADING ALL-TIME. Voto off-season: 7,5

1° POSTO: ATLANTA HAWKS - È passata una vita dall'ultimo anello, ben un anno. Troppo, Atlanta sarà di nuovo pronta a vincere. Arrivato Jimmy Butler e due giovani interessanti come Aldama e Tillman, perdono qualche pick e il solo Middleton, una rinuncia più che accettabile. Ad Est puntiamo ancora su di loro.
LORD OF THE RINGS: Voto off-season: 7
John ha scritto:Impazzisco solo per due cose in vita mia. Per Mcgrady e per le tette. Non oso immaginare McGrady con le tette
alè cessel ha scritto:Bashi e Abrashi...ci aprirei un locale a Valona co sto nome
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mfbonsa
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Re: Power Ranking 2023-24

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WESTERN CONFERENCE

10° POSTO: PHOENIX SUNS - Il piano appare molto chiaro. Tankare, tankare, tankare. In estate i Suns hanno smantellato un organico competitivo ma non fino in fondo, ringiovanendo e puntando su un futuro destinato a sorridere alla franchigia dell'Arizona, che accumula pick su pick.
Si sarebbero venduti anche la dignità ma, insomma... parliamo pur sempre di Marione! A livello tecnico è rimasto qualche giocatore interessante ma il roster non è abbastanza lungo per puntare al miracolo.
GOBERTA CORTA. Voto off-season: 6,5

9° POSTO: SAN ANTONIO SPURS - Nell'Alamo siamo ancora distanti dal competere. Buonissima la trade che ha portato Jalen Green, la pick era la migliore possibile a quel punto del draft ma per il resto Wilt ha fatto scena muta, non andando ad aumentare le possibilità tecniche degli Spurs, che probabilmente punteranno ad un altro giro tra le pick più alte al draft.
E ANCHE OGGI SI COMPETE DOMANI. Voto off-season: 6

8° POSTO: DALLAS MAVERICKS - Era lecito aspettarsi qualcosa di più dall'altra franchigia texana tra quelle che competono con gli umani. Perso Jalen Green per ancora più spazio di manovra per il futuro, il roster rimane buono ma le intenzioni vanno in direzione di un anno di tanking e poi succeda quel che succeda. FA da desaparecidos totali, la stagione teatrale ha tolto troppe energie...
TANKORA. Voto off-season: 5

7° POSTO: LOS ANGELES LAKERS - La crescita del roster è abbastanza scontata per lo sviluppo dei tanti giovani, il ritorno di Holmgren e anche la buonissima firma di Vucevic. Senz'altro quest'anno il buon Plissken ci ha provato ma senza voltare le spalle alla sua anima religiosa, da sempre spiccata, emersa durante le scelte al draft.
CRESCERE IN UN AMEN. Voto off-season: 6,5

6° POSTO: GOLDEN STATE WARRIORS - Sarò fortemente critico nei confronti un owner stimatissimo come Andre. Ma se hai la 1 non puoi passare Wembanyama neanche se ti dicono che è morto. Per il resto, roster discreto ma corto, rifirma di Towns non economica, sicuramente con un paio di aggiustamenti può inserirsi nella lotta per i playoff, ma la delusione per il draft è troppo grande.
SCOOTTATO. Voto off-season: 3

5° POSTO: MINNESOTA TIMBERWOLVES - Orlando è riuscita a concludere due trade con il buon Nico e anche questa è una notizia da riportare, che va ad aumentare i meriti di Orlando, principalmente. Per il resto ordinaria amministrazione per Minnesota, che rifirma Lavine e porta a casa Horton-Tucker a cifre elevate ma dignitose. Il roster è buono, forse manca qualcosa ma ci sarà da lottare.
NICO BATTE UN COLPO. Voto off-season: 6,5

4° POSTO: OKLAHOMA CITY THUNDER - Solito annoso problema del Mister, che arriva alla vigilia dell'inizio della stagione non essendo sicuro di avere manco cinque giocatori per scendere sul parquet. Per il resto roster di alto livello ma corto, sarà sicuramente competitivo ma la perdita di Randle e l'iniziale sospensione di Morant potrebbero pesare.
IL RITARDATARIO. Voto off-season: 5

3° POSTO: DENVER NUGGETS - Partiamo con un punto chiaro: se perdi l'MVP in teoria ti indebolisci, eppure il buon Dario ha creato una situazione interessante e possiamo, finalmente, dirlo: è l'anno di Denver!
Roster ribaltato come un calzino ma competitivo, forse la trade Allen non è stata fatta benissimo ma nel complesso il roster appare profondo e competitivo, le molte mosse ci sono piaciute.
TI VOGLIO BENE, DENVER. Voto off-season: 7

2° POSTO: SACRAMENTO KINGS - Il progetto era quello di prendere un C e una F. Dopo il bislacco inizio con la pick Bates in una zona insospettabile del draft ed aver visto le difficoltà nell'arrivare a Lavine, è arrivata una trade con cui ci si è un po' committati per il futuro ma il tasso tecnico per il presente sembra essersi alzato. Booker insieme a SGA saranno gli uomini giusti per fermare Houston?
NO. Voto off-season: 7

1° POSTO: HOUSTON ROCKETS - Mack continua a decidere le sorti del mondo, come i Rotschild o altre famiglie di origine ebraica, non a caso. Una mega trade con Denver ha portato ulteriori benefici e considerando che era nettamente il più forte è stato il chiodo che ha inchiodato definitivamente la bara. È tutto pronto per il double.
AUSCH-BIS. Voto off-season: 7,5
John ha scritto:Impazzisco solo per due cose in vita mia. Per Mcgrady e per le tette. Non oso immaginare McGrady con le tette
alè cessel ha scritto:Bashi e Abrashi...ci aprirei un locale a Valona co sto nome
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